Green Deal “fiammingo”: ecco cos’è

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Le Fiandre accelerano la mobilità condivisa con un ambizioso piano Green Deal: 7.000 car-sharing e 150.000 utenti di car sharing entro il 2027.

Una spinta importante per il trasporto sostenibile: oltre 60 città, aziende e costruttori immobiliari nelle Fiandre hanno firmato il Green Deal per la mobilità condivisa. Questa iniziativa del governo fiammingo mira a trasformare il panorama della mobilità della regione entro il 2027, con obiettivi ambiziosi di 7.000 auto in sharing e 150.000 utenti di car sharing.

Stiamo parlando di partenariati volontari che riuniscono organizzazioni per raggiungere obiettivi di sostenibilità a breve termine. Attraverso questa collaborazione, i firmatari si sono impegnati in oltre 300 azioni per promuovere una cultura della mobilità condivisa. Ciò include la creazione di parcheggi designati per auto e biciclette in sharing vicino alle residenze, affrontando le questioni legali relative agli incidenti nei sistemi di mobilità condivisa e sensibilizzando il pubblico su queste opzioni.

Il Green Deal, che è sostenuto dal Dipartimento dell’Ambiente delle Fiandre, si propone anche di trasformare i posti auto invenduti in aree verdi oppure in spazi gioco per bambini.

Aggiornamento di standard obsoleti

Un ostacolo attuale per gli sviluppatori è il requisito minimo di posti auto spesso imposto dai comuni. Questi regolamenti stabiliscono frequentemente 1,5 posti auto per unità abitativa, ostacolando il passaggio alla mobilità condivisa. I partner del Green Deal riconoscono che ciò è obsoleto e si adoperano per standard revisionati. 

È coinvolta anche l’Associazione dei Comuni Fiamminghi (VVSG), con l’obiettivo di collaborare con gli sviluppatori per stabilire nuove politiche di parcheggio che supportino la mobilità condivisa. Il Green Deal mira a far sì che almeno 50 enti locali abbiano implementato tali politiche adattate entro la sua conclusione.

Foto di Vlad B da Unsplash

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