Sport nelle Fiandre: mancano le infrastrutture
Quasi la metà (39%) dei club nelle Fiandre ha bisogno di nuovi spazi per far fronte al crescente numero di iscritti. Che fare?
Un’indagine condotta dalla Federazione Sportiva Fiamminga, l’organismo che riunisce le federazioni sportive della regione, ha rivelato una preoccupante carenza di infrastrutture adeguate per i club sportivi fiamminghi.
Rispetto a un decennio fa, infatti, si è registrato un aumento di oltre il 13% nel numero di persone che praticano sport nelle Fiandre, con un totale di oltre 1,4 milioni di membri. Questa crescita esponenziale ha messo a dura prova le capacità infrastrutturali dei club, spesso costretti a imporre liste d’attesa o limiti al numero di iscritti.
La Federazione Sportiva Fiamminga propone diverse soluzioni per affrontare questa crisi. Un aumento strutturale dei finanziamenti, in particolare da parte dei governi locali e regionali, è visto come una priorità. Accordi di partenariato pubblico-privato potrebbero inoltre fornire un sostegno concreto.
Interessante è la proposta di utilizzare le infrastrutture scolastiche al di fuori dell’orario scolastico. Più di sei club su dieci vedono questa soluzione come un’opportunità per sfruttare spazi e strutture già esistenti.
La Federazione Sportiva Fiamminga lancia un appello urgente sia ai governi locali che alle autorità fiamminghe affinché si impegnino a incrementare la disponibilità di spazi dedicati allo sport, investire nella costruzione di nuove infrastrutture sportive, ristrutturare le strutture esistenti e riutilizzare locali inutilizzati per scopi sportivi.
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Foto di Manuel Pappacena da Unsplash
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